Il 25enne, figlio del celebre ex difensore azzurro Michele Serena, arriva dalla Clodiense
TREVISO, 19 LUGLIO 2025 – Il Treviso FBC è lieto di annunciare l’arrivo a titolo definitivo di Filippo Serena, centrocampista classe 1999 proveniente dalla Union Clodiense Chioggia. Dopo i primi contatti avviati già nella finestra invernale di mercato l’accordo è ora realtà. Serena vestirà quindi la maglia biancoceleste nella stagione 2025/26.
«Filippo è un centrocampista maturo, duttile e con un’ottima visione di gioco – dichiara il Direttore Sportivo del Treviso FBC, Pierfrancesco Strano – Lo inseguivamo da tempo e siamo felici che finalmente le strade si siano incrociate. Porta con sé non solo qualità tecniche, ma anche mentalità e conoscenza del campo. Insomma, è uno di quei giocatori in grado di alzare il livello in mezzo al campo».
IL PROFILO
Centrocampista centrale di piede destro, adattabile anche nel ruolo di trequartista, il 25enne “figlio d’arte” è un giocatore completo, capace di coniugare geometrie, inserimenti e intelligenza tattica. Pur essendo nato a Parma ha dentro un’anima veneziana grazie a suo padre Michele Serena, celebre ex difensore della Nazionale e di club come Venezia, Monza, Verona, Juventus, Sampdoria, Fiorentina, Atlético Madrid, Parma e Inter, tanto che nel suo personale palmarès vanta 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane. Suo fratello maggiore Riccardo, anche lui centrocampista, è invece attualmente in forza all’Adriese dopo aver condiviso il campo con Filippo alla Clodiense. Per quanto riguarda la sua carriera calcistica, Filippo ha mosso i primi passi nel Settore giovanile del Venezia per poi passare in Serie C tra Pontedera, Gubbio e Grosseto prima di approdare alla Clodiense in Serie D. Il suo curriculum è già di assoluto livello: 131 presenze in Serie C con 6 gol e 6 assist, 62 presenze in Serie D con 5 reti e 3 assist, oltre a 5 presenze nella Viareggio Cup e 17 partite con 6 gol e 1 assist nel campionato Primavera 2.
Con l’innesto di Serena il Treviso FBC aggiunge dunque un tassello prezioso ad una rosa in costante evoluzione, costruita con equilibrio tra esperienza e ambizione.
